IL TEMPO ONLINE E' BEN SPESO
Lo sostiene uno studio durato ben tre anni che si è concentrato sull'impatto che la vita in rete ha sullo sviluppo dei giovanissimi
STATI UNITI – Non è vero che i giovani che trascorrono la maggior parte delle loro giornate in rete, tra siti di social network, navigazione e giochi online, perdono tempo. Tutt’altro. Le attività svolte dagli adolescenti tra le maglie del web sono molto importanti per la loro crescita e il loro sviluppo.
CYBER-FORMAZIONE – La conclusione è che, al di là dei luoghi comuni, viaggiando nel cyberspazio i ragazzini imparano molte cose:«Acquisiscono le capacità tecnologiche e tutte le abilità di cui hanno bisogno per avere successo nel mondo contemporaneo» ha spiegato la dottoressa Mimi Ito, autrice del report. Perché saper comunicare online è importante, come pure essere in grado di creare una propria identità o una home page, oppure postare dei semplici link, «tutte cose che 10 anni fa ci sembravano complesse, ma che i giovani d’oggi danno praticamente per scontato», ha detto ancora la Ito. E per loro è assolutamente normale anche incontrare gli amici sulle pagine di MySpace o FaceBook anziché al bar o al parco. Come a dire che l’Internet è la piazza del 21esimo secolo, dove i giovani possono approfondire le proprie passioni e dare sfogo alla propria creatività.
FONTE: Il Corriere della Sera
Alcuni studi hanno constatato che le attività svolte dagli adolescenti all’interno delle rete di internet, giocano un ruolo importante nella loro crescita e nel loro sviluppo, perché come molti sostengono internet risulta essere un’utile strumento non solo finalizzato alla socializzazione, ma anche all’ apprendimento, in quanto con questa nuova tecnologia possiamo avere informazioni in tempi relativamente brevi rispetto a una ricerca su libri e inoltre possiamo trovare notizie di vario genere che spaziano in vari campi del sapere. Sono convinta che l’introduzione di internet abbia in qualche modo rivoluzionato l’intera società sia positivamente che negativamente. Positivamente perché ha reso molto più semplice la ricerca e la consultazione d’informazioni e negativamente, soprattutto per i più giovani, perché in qualche modo ha tolto importanza alle relazioni umane, poiché talvolta piuttosto che incontrarsi con un amico al bar si preferisce parlare tramite Messenger o netlog, tutte cose che per quanto possano sembrare utili in realtà hanno solo degradato la società stessa. In questo modo infatti le persone riscontrano maggiori difficoltà a mantenere una conversazione per così dire “a quattr’occhi” perché non più abituate e inoltre questi strumenti di messaggistica possono apparire anche come armi a doppio taglio, in quanto si da un lato facilitano la socializzazione poiché vengono meno quelle barriere dettate dalla vergogna o dalla timidezza, però dall’altro lato non si sa mai con certezza che persona si ha davanti, dal momento che quest’ultima può fingere di essere ciò che in realtà non è. Quindi concludo dicendo che bisogna sempre fare attenzione a non dare troppa confidenza a persone che non si conoscono, perché solo in questo modo si possono evitare problemi, talvolta anche seri.
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