mercoledì 12 novembre 2008

L'ARTE DEL SAPER FINGERE

Oggi è stata riproposta su diversi giornali la questione di Anna Maria Franzoni, accusata di aver ucciso il figlio Samuele, nonostante lei si sia sempre dichiarata innocente, ora si trova in carcere e dovrà scontare una pena di 16 anni. La donna qualche giorno fa si è sottoposta a una visita psichiatrica, tramite la quale sarebbe poi stato deciso se avrebbe potuto rivedere i figli al di fuori del carcere; l’esito è stato negativo, poiché da quanto hanno riferito gli psicologi Anna Maria risulta essere ancora pericolosa e potrebbe fare del male ai suoi figli. Dopo aver sentito questa notizia ho iniziato a riflettere sull’intera questione che riguarda e ha riguardato per moltissimo tempo questa donna di Cogne, soprattutto mi sono chiesta: sarà veramente innocente come ha affermato in tutti i modi possibili?E’ vero che le prove fanno pensare a lei come unica colpevole, quindi se così fosse dovremmo concludere che Anna Maria sia un abile ingannatrice. Infatti io sostengo che fingere sia di per sé una cosa estremamente difficile, poiché non devi essere mai contraddittoria in quello che dici per non suscitare alcun sospetto negli altri e in questo bisogna riconoscere che furono poche le volte in cui Anna Maria dimostrò di essere contraddittoria, ma sempre con grande lucidità e fermezza si proclamava innocente davanti a tutti quelli che credevano il contrario. Forse non sapremo mai la verità e questo rimarrà uno dei tanti casi che hanno suscitato confusione e insicurezza sia nella stessa amministrazione della giustizia sia nell’opinione pubblica.

1 commento:

Nicoletta ha detto...

Sinceramente anche io a un certo punto inizio a pensare che la Franzoni sia innocente. Alla fine non c'è una prova schiacciante, solo per supposizioni, per quanto approfondite, è in carcere, ma pur sempre per supposizioni. E' incredibile come una donna riesca a mantenere una tale fermezza in quello che afferma nonostante gli interrogatori e quant'altro, quindi secondo me, se fosse davvero colpevole prima o poi avrebbe ceduto, tenendo anche conto del fatto che sono anni che viene torchiata.